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28 Aprile 2024

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Smart card anti Covid, De Luca indagato dalla Corte dei Conti

  • Un invito a dedurre della procura regionale per la CAMPANIA della Corte dei Conti è stato notificato stamani dalla guardia di finanza al governatore della CAMPANIA Vincenzo De Luca. I sostituti procuratori generali Davide Vitale e Mauro Senatore contestano al presidente della Regione CAMPANIA e ad altri cinque componenti l’unità di crisi della Regione un danno erariale da oltre 3,7 milioni di euro relativamente all’attestato digitale di vaccinazione anti covid – la cosiddetta smart card – la cui distribuzione venne successivamente sospesa. Al governatore viene contestato il 25% del danno complessivo, pari a oltre 928mila euro.
  • Per la Procura Regionale per la CAMPANIA della Corte dei Conti la decisione di adottare un attestato digitale di vaccinazione, la cosiddetta smart card, da parte della Regione CAMPANIA, si è rivelata una spesa inutile per le finanze regionali. Secondo la magistratura contabile, infatti – che ritiene la materia di competenza del legislatore nazionale e dell’amministrazione centrale – la distribuzione (poi sospesa) delle smart card, che risale al maggio 2021, è successiva all’introduzione del green-pass. Gli inviti a dedurre della procura regionale per la CAMPANIA della Corte dei Conti sono stati emessi per il presidente della Regione CAMPANIA de Luca e anche per Italo Giulivo (coordinatore dell’Unità di Crisi regionale per l’emergenza epidemiologica da Covid-19); Antonio Postiglione (membro e vice dell’Unità di crisi) e gli altri componenti Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello. La decisione della Regione CAMPANIA di fornire ai cittadini campani un attestato digitale di vaccinazione anti covid su smart-card risale al febbraio 2021. Tutti i destinatari del provvedimento potranno ora essere ascoltati dai sostituti procuratori incaricati del procedimento e presentare memorie difensive a sostegno del loro operato.

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