18.3 C
Napoli
5 Maggio 2024

Chi siamo

Mulè (FI): “Caso Cospito? La primato legge non può inchinarsi a violenza”

“Gli atti intimidatori degli anarchici contro le nostre ambasciate e i loro funzionari sono intollerabili, così come non possono avere cittadinanza le violenze: chi ne è responsabile deve essere identificato, giudicato e punito”. Lo dice il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, a proposito degli episodi legati alle proteste per la detenzione al 41bis di Alfredo Cospito. Il parlamentare ‘azzurro’ prosegue: “Un Paese civile e maturo come il nostro, dall’alto della sua solidità democratica, è in grado di valutare serenamente l’appropriatezza delle misure di custodia applicate ad Alfredo Cospito alla luce del dettato costituzionale e delle esigenze di preservare il superiore e insuperabile interesse dell’ordine pubblico e della pace sociale. È compito della magistratura farlo, ma guai se qualsiasi decisione dovesse essere influenzata dalle violenze di queste settimane”. “Il primato della legge – conclude – non può e non deve inchinarsi alla violenza o a una inaccettabile pressione esterna. Ne va della credibilità della giustizia e del rispetto di chi ha patito e patisce le conseguenze di chi si macchia di reati gravissimi. Si pensi a che cosa accadrebbe se a essere protagonista di una protesta simile fosse un detenuto al 41bis con condanne definitive per reati di mafia”.

Articoli correlati

Ultimi Articoli