di Anna Adamo
Sta facendo molto discutere l’ ordinanza emessa dal Comune di Sorrento, che vieta la circolazione a torso nudo o in costume e punisce chiunque non rispetti le regole con multe salatissime che vanno da 25 a 500 euro.
Ebbene si, il sindaco Massimo Coppola ha deciso di mettere nero su bianco la norma di decoro con la speranza di “arginare un malcostume e comportamenti che vengono avvertirti dalla generalità come contrari al decoro e alla decenza”.
I cittadini sono divisi a metà, qualcuno ritiene si tratti di una decisione piuttosto giusta, altri ,invece, la vedono come una perdita di tempo.
Le critiche
Al primo cittadino, però, queste critiche non toccano minimamente e resta fermo sulla sua decisione, presa con l’unico intento di favorire il bene della città.
“Abbiamo rilevato che il perdurare di una simile situazione, oltre che costituire elemento di disagio per la popolazione residente e i turisti ospiti, potrebbe costituire un oggettivo parametro di valutazione negativa del livello qualitativo del buon vivere del nostro Comune con conseguente ripercussione sull’ offerta turistica. La tutela ed il miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo prioritario per l’amministrazione comunale e il raggiungimento di tale fine non può prescindere da un’azione di prevenzione e di contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa scadimento della qualità della vita dei cittadini” ha dichiarato.
A vigilare che chi circola in strada non sia in costume o senza maglia saranno gli agenti della Polizia Municipale di Sorrento.
Una decisione sicuramente non facile da accettare, quella presa dal Comune di Sorrento, ma volta a tutelare un patrimonio turistico dal valore inestimabile che non può e non deve essere distrutto a causa della poca educazione di molti.
