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3 Maggio 2024

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“Vita”, il nuovo singolo di NedNack

Di Anna Adamo


Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “Temporale” e “Piccola Star”, NedNack, pseudonimo di Leonardo Paci, torna sul panorama musicale italiano con “Vita”,un nuovo singolo che ,come lo stesso spiega, rappresenta la guerra con se stesso, il duro percorso della “Redenzione”. Un percorso nel corso del quale é riuscito ad imparare tanto dai propri errori.
“Con “Vita”, dice, ho voluto dimostrare a chi non crede in noi giovani, nelle nostre idee e nei nostri sogni che valiamo molto più di quanto pensino”.
Il brano del giovane cantante é un inno alla libertà, volto a conferire larga espressione al desiderio di rinascita e rivalsa, che deriva dalla frustrazione e dalla desolazione con cui si ritrovano a fare i conti i giovani ambiziosi, spesso disorientati e privi di punti di riferimento sui quali contare per realizzare i propri sogni.
“Per me essere libero vuol dire riuscire ad essere se stessi senza vergognarsi di ciò che si è. Essere libero vuol dire svegliarsi al mattino e vivere di ciò che ci conferisce soddisfazione e ci da l’opportunità di migliorarci ogni giorno di più.”
Quelle di NedNack sono parole di un giovane che nei propri sogni crede davvero e si impegna costantemente per realizzarli. Sono parole di un giovane che, però, si sente poco tutelato dalle istituzioni, da chi ai giovani dovrebbe offrire prospettive per un futuro roseo.
Ed è proprio a loro che rivolge il suo appello.
“Lo stato tutela poco i giovani, li lascia completamente soli. Sarebbe opportuna una riforma della scuola che tiri fuori i pregi e i talenti di ogni ragazzo, senza escludere nessuno. Perché, un ragazzo che viene dalla periferia e ha diversi problemi in famiglia, non può essere trattato come chi è, invece, più fortunato. Servono percorsi mirati per ogni ragazzo. I giovani bisogna ascoltarli, bisogna parlare con loro, altrimenti si corre rischio di perderli definitivamente”.
Le intenzioni del cantante sono forti e chiare: vuole, attraverso la musica, essere la voce di chi non parla, perché si sente giudicato. Vuole essere la forza di chi non riesce a superare momenti difficili. Vuole essere se stesso. Vuole essere diverso dagli altri. Perché,dice, “esserlo è sempre stato la mia forza più grande”.

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