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3 Maggio 2024

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Pomigliano, intervista a Domenico Leone:“ Le opposizioni convergeranno perché abbiamo un’unica vocazione: Pomigliano”

Di Felice Massimo De Falco

Domenico Leone è alla sua terza esperienza in Consiglio Comunale; capogruppo consiliare 2010-2015 della lista Udc; capogruppo consiliare 2015-2020 gruppo misto.
Nel 2020 presenta la lista civica Idee e Movimento raccogliendo 1710 preferenze e risultando primo eletto in assoluto con record di preferenze personali, quasi 800.
Vero leader dell’opposizione in aula ed in città.

  1. Perché pensa che Del Mastro non sia capace ad amministrare una città come Pomigliano?
    2 cosa pensa del Laboratorio? È vera unione di intenti tra Pd-5 stelle a Pomigliano
    3 C’è un fermento sparso tra le opposizioni. Non sarebbe opportuno sollecitare un coordinamento tra loro?
    4 si parla insistentemente di un polo variegato di riformisti, cattolici, liberali, socialisti, moderati. Intende farne parte?
    5- lei è una dei maggiori oppositori in aula? Non sarebbe opportuno uscire dall’aula per spiegare le proprie ragioni al corpo vivo della società?
    6 Da cittadino e amministratore, come immagina Pomigliano fra 20 anni?

Ecco le risposte

1 Una città si amministra con la testa e si governa con il cuore. Se vieni eterodiretto da lontano subisci il fascino delle interferenze che ti rendono distratto e poco reattivo. Purtroppo l’azione politica di Del Mastro denuncia una inescusabile disaffezione

2 Nei laboratori si procede a colpi di esperimenti, talvolta questi ultimi conducono a fallimenti quando l’esperimento ha come fine quello di unire due soggetti politici al solo scopo di fare incetta di consensi e vincere le elezioni, pur essendo tra loro distanti anni luce per contenuti ed esperienze e consapevoli di non aver avuto la necessaria complicità d’intenti per amministrare correttamente. Siamo dinanzi ad un colossale preannunciato fallimento che danneggia la cittadinanza

3 Le opposizioni, seppur animate da istinti diversi che in queste prime battute ci tengono su posizioni non uniformi, godono di una comune vocazione: l’amore per la Città ed il bene per il Cittadini.
Questa anima che ci appartiene da sempre ci restituirà la necessaria armonia per operare tutti mella medesima direzione, facendo convergere le energie in un progetto politico unico.

4 Farò parte di tutti i ragionamenti politici di buon senso che non abbiano tornaconto personali e che individuino nel bene della Città la stella polare a cui ispirare la prossima ed improcrastinabile programmazione

5 L’aula consiliare è il luogo deputato ad accogliere la dialettica e le istanze politiche. Purtroppo la gestione dei lavori da parte del Presidente del consiglio risulta poco dignitosa e poiché la cittadinanza che rappresentiamo in aula merita rispetto per meglio tutelarla, ci porteremo in piazza senza polemiche ma con determinazione, per restaurare il clima democratico e di condivisione che è stato frodato dallo slogan elettorale di chi voleva voltare pagina.

6 Pomigliano tra 20 anni sara’ semplicemente Pomigliano d’Arco: la Città più bella alle pendici del Vesuvio da sempre e per sempre.
Sono un cittadino di questa Terra ed un amministratore di un territorio che desidera ardentemente questo

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