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17 Maggio 2024

Chi siamo

Renzi prova a mettere entusiasmo: “Cresciamo”

“Le scelte di Bonetti e Rosato sono state ampiamente commentate sui giornali. Io ho detto che Italia Viva è un partito con le porte aperte, sia per chi vuole andare sia per chi vuole venire. Oggi abbiamo più parlamentari di quando abbiamo iniziato. Leggo di gente in fuga, di Italia viva in crisi… Se la gente in fuga vuol dire più consiglieri regionali, più parlamentari e presenze più forte sul territorio allora viva la fuga”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in conferenza stampa alla sala della Stampa Estera a Roma.

Non sono mancate, durante l’incontro, le botte all’ex alleato.

“Ho letto che Calenda ha proposto un accordo a Schlein e Conte, sul cancellierato al posto del premierato, è una posizione che rispetto. Noi abbiamo proposto un accordo a 2,5 milioni di italiani che ci hanno votato per il Terzo Polo dicendo elezione diretta del premier e sindaco d’Italia. Calenda può adesso guardare a Conte, può cercare gli accordi con Schlein, è suo diritto farlo, io guardo al programma elettorale con cui siamo stati eletti insieme” ha detto.

“L’elezione diretta del sindaco d’Italia non è il pallino di Matteo Renzi, ma la proposta di legge che ha fatto il Terzo Polo. Ora se Azione vuole guardare al M5S invece che agli elettori del Terzo Polo vorrà dire che a questi elettori guarderemo noi. Io dovrei dire di no perché lo ha proposto Meloni? Questo modo di fare uccide la credibilità della politica”.

Il leader ha poi punzecchiato Forza Italia: “Forza Italia sul garantismo ha abdicato di fronte alla propria storia. Come fate a votare un partito che di fronte a un emendamento come quello di Zanettin lo ritira?”

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