“Ritengo necessario che nel nuovo partito che nascerà dal Terzo Polo ci sia un’anima costituente popolare, che prende le proprie origini dal cattolicesimo democratico e sociale. La vocazione dei cattolici in politica sono convinta debba incarnarsi in un metodo nitido: ricomporre in una sintesi comunitaria le diversità e le complessità dell’esperienza umana, riconoscendone la pluralità, le contraddizioni e anche i conflitti e riportando a sintesi gli stessi, attraverso un impegno costante di dialogo, mediazione, incontro”. Lo scrive su Facebook Elena Bonetti, vicepresidente della Federazione Azione-Italia Viva.
“Questo può avvenire solo attraverso un processo di discernimento personale e comunitario, che non si limiti alla concessione del diritto di parola di una minoranza o alla ricerca di un equilibrio statico tra un pluralismo di posizioni. Dai temi etici a quelli sociali, la libertà di coscienza di ciascuno deve essere garantita, ma sempre integrata alla altrettanto urgente tensione a fare del dialogo e della ricerca di convergenza la cifra della propria proposta politica”.
Bonetti: “Il Terzo Polo rappresenti il cattolicesimo democratico”
