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17 Maggio 2024

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Enzo Napoli rilanci, è il tempo di un nuovo inizio

CONSIGLI NON RICHIESTI

Vincenzo Napoli, passate le feste natalizie, dovrà riorganizzare la sua maggioranza. Lui che ha scuola antica, pazienza infinta, dovrà trovare una quadra e rilanciare.

Lo scontro di questi giorni, fra Dario Loffredo e l’assessore Alessandro Ferrara, è solo la punta di un iceberg. Nella maggioranza le gelosie e le rivalità sono sempre più evidenti far finta di non vedere non aiuta.

Loffredo, al quale non manca schiettezza, ha avuto il merito di portare all’esterno questo malessere, ora tocca alla politica affrontare il tema e rilanciare. Ci sono problemi fra consiglieri ed assessori, vanno superati.

Il sindaco di Salerno, con gli uomini più fidati del suo staff, dovrà invitare i suoi a volare più alto, a superare la logica che li vede impegnati nella mera gestione per costruire consenso personale. Atteggiamento legittimo ma quando questo diventa regola quotidiana il meccanismo va in tilt. 

E’il tempo di impegnarsi, con spirito diverso e determinazione maggiore, su sfide più urgenti e strategiche per il futuro della città. C’è area di stanchezza, è questa l’impressione, manca il sogno

E’il tempo di impegnarsi, con spirito diverso e determinazione maggiore, su sfide più urgenti e strategiche per il futuro della città. C’è area di stanchezza, è questa l’impressione, manca il sogno. Si va avanti per inerzia. Capita cosi quando le vittorie arrivano con estrema facilita’.

La maggioranza di Palazzo di città deve trovare, insomma, nuovo slancio. In questa direzione la costruzione di una nuova squadra di Giunta, con l’ingresso dei Progressisti e di alcune vere novità, potrebbe essere una soluzione. Non sarebbe solo la sostituzione di uomini ma scelta politica, con entrambe le opzioni.

La scelta di escludere i Progressisti, e lo scrive chi mai ha avuto forti simpatie, fu un errore. Perché è sempre un errore non difendere il primato della politica e strizzare l’occhio alle Procure

La scelta di escludere i Progressisti, e lo scrive chi mai ha avuto forti simpatie, fu un errore. Perché è sempre un errore non difendere il primato della politica e strizzare l’occhio alle Procure. In democrazia decido gli elettori e la classe dirigente che fa sintesi. Non possono incidere gli umori delle toghe. Le novità della Giunta Napoli arriveranno, all’epoca, per dare segnali, e non aveva senso, e non per costruire percorsi.

Allora Enzo Napoli rilanci. Non ha nulla da temere, pochissimo da perdere. 

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