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19 Marzo 2024

Chi siamo

Francesca Pascale e Paola Turci hanno detto “si”. “Ci siamo scelte” 

di Anna Adamo
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi fa ormai parte del passato. Francesca Pascale guarda avanti, nel suo futuro c’è spazio solo per Paola Turci, la donna alla quale ha giurato amore.
Un’unione, quella tra le due, sulla quale ha regnato il massimo riserbo, poi la notizia negli ultimi giorni è trapelata, ed ecco partita la valanga di auguri della comunità Lgbtq e di tutti coloro che sono, a prescindere dal sesso, dalla parte dell’amore.
Paola e Francesca erano entrambe vestite di bianco, ma niente abiti lunghi dallo stile classico.
Pantalone con giacca corta sotto la quale ha vestito una camicia con scollo profondo e cinturino in vita per la Pascale,che ha anche detto basta ai suoi biondi capelli lunghi favorendo un taglio corto e sbarazzino e mise simile anche per la Turci, che a differenza della Pascale, però, ha sostituito la giacca ad un top semplice e non ha minimamente toccato i suoi lunghi capelli neri.
Giunte in un Suv bianco presso il Comune di Montalcino, ad attenderle vi erano la testimone di Francesca, ovvero sua sorella Marianna, il produttore Discografico Diego Calvetti e la giovane cantautrice Isotta, entrambi amici di Paola.
La cerimonia, durata circa trenta minuti,ha avuto inizio sulle note di “Is This Love” di Bob Marley è stata a dir poco emozionante, “ci siamo scelte” hanno detto le due donne.
L’emozione, ha poi preso anche il celebrante, il sindaco Silvio Franceschelli, che l’ha definita l’unione più emozionante celebrata in dieci anni, perché si è visto il sentimento tra due persone che si vogliono bene.
Per la festa post cerimonia è stato scelto il Castello di Velona, un boutique hotel che affaccia sulla Val d’ Orcia, al cui interno vi sono poche camere extralusso il cui costo varia da 700 a 1400 euro a notte.
La struttura è inoltre provvista di fonte termale e specializzata nella produzione di vini.
Per ciò che, invece, concerne il Menù di Nozze, sembra siano state predilette portate vegane che rispecchiano il regime alimentare seguito dalle spose.
Pochi gli invitati, trenta in tutto, tra i quali non vi era nessun volto noto, solo amici e parenti ai quali era stato consigliato un dress code bianco che non tutti hanno rispettato.
Una disobbedienza, quella degli invitati, che passa inosservata, perché la cosa davvero importante è che l’unione tra Francesca e Paola abbia finalmente avuto il lieto fine che merita, del resto “Love is Love”.

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