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17 Maggio 2024

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Greta molestata. Una strada ancora molto lunga … Prevenire è cultura

di Marianna Ianniello 

Sabato 27 novembre si è disputato il match Empoli-Fiorentina, che ha visto trionfare gli Azzurri. Tutto sarebbe filato liscio, se non fosse che poche ore dopo inizia a diventare virale il video della giornalista sportiva Greta Beccaglia, la quale decide di denunciare ciò che le era accaduto poco prima.

La giornalista racconta che, durante il collegamento, raggiunge la curva sud dello Stadio per capire quale fosse l’atmosfera post-partita e che dopo essere uscita inizia a ricevere “parole poco carine”. Ma ancor più sconvolgente è ciò di cui è stata vittima qualche minuto dopo: essere toccata senza il suo consenso.

La ragazza continua affermando che tutto ciò è inaccettabile, soprattutto nel 2021, quando si sta semplicemente facendo il proprio dovere, per raggiungere i propri obiettivi.

Intanto arriva dallo Studio televisivo la risposta del conduttore Giorgio Micheletti, che ha invitato la reporter a “non prendersela”. La reazione, decisamente minimizzante, solleva non poca indignazione. Tuttavia, il conduttore giustifica la sua reazione affermando che cercava di tranquillizzarla, vista la poca esperienza lavorativa e la pressione per la diretta in corso.

La giovane telecronista ha avuto grande coraggio a denunciare immediatamente l’accaduto e sporgere denuncia: la polizia ha individuato il tifoso incrociando le immagini riprese dalla tv e altre. Si tratterebbe di un tifoso quarantacinquenne, residente in provincia di Ancona.

Frattanto, il presidente della Fiorentina ha riservato un posto in tribuna autorità per Greta, volendo mostrare vicinanza e solidarietà, oltre ad essersi messo subito a disposizione per individuare i molestatori.

A soli due giorni di distanza dalla celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è a dir poco assurdo dover assistere ed essere vittima di certi accadimenti.

‘Violenza’ non è solo un atteggiamento che conduce alla morte della persona. È un qualsiasi atteggiamento, seppur minimo, volto a privare della piena libertà il prossimo.

Ognuno di noi non dovrebbe limitarsi a commemorare, ma più concretamente, nel proprio piccolo, fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità, perché si sa, i grandi cambiamenti nascono dai piccoli passi, purché continui.

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