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Napoli
27 Luglio 2024

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La lotta alla criminalità passa per azioni concrete

Il Comitato anticamorra per la legalità promosso recentemente a Napoli non rappresenta nessuna particolare novità. Sarebbe irrispettoso, per quelli che in buona fede e dando un contributo intelligente hanno partecipato, riprendere la celeberrima frase del ragionare Fantozzi che, obbligato ad assistere per l’ennesima volta allo stesso film, diceva “Per me ‘La corazzata Kotiomkin’ è una cagata pazzesca”. Sarebbe troppo per quelli in buona fede ma non lo sarebbe per i ‘professionisti’ della legalità, per quelli che ripropongo sempre lo stesso film.

C’è un personale politico che, pensandosi diverso e superiore ad altri, intende intestarsi una battaglia di civiltà che è di tutti e che è, semplicemente, precondizione per fare la politica. Un personale politico che su questo campo cerca ed alimenta divisioni e non la necessità di azioni comuni. In alcuni casi, questo è uno di quelli, trasformare patrimonio di tutti in questioni di parte è errore incredibile.

E’la stessa boiata degli idioti che gridavano ‘onesta’. Non era una qualità particolare ma per tutti, unicamente, precondizione per essere in campo.

Spiace per Siani, portare di una grande storia che deve unire e non dividere, non stupisce la logica dei Ruotolo e dei ‘soliti’ animatori dell’odio.

Sandro Pertini diceva che “i giovani non hanno bisogno di sermoni ma di esempi concreti”.

La lotta alla criminalità e la battaglia per la legalità si praticano non si annunciano. 

E perché il percorso sia efficace, a Napoli più di ogni altra parte del Paese, è necessario che sia carico di idee e progetti. Di testimonianze del fare.

Ai ragazzi di Napoli e del Sud vanno assicurate opportunità. Ed allora non è il tempo della filosofia ma delle azioni. E’il tempo dell’azione di governo, delle scelte coraggiose, della lotta alla burocrazia, è il tempo della buona spesa dei fondi nazionali ed europei, è il tempo di trasformare il Pnrr in fatti, è il tempo di accompagnare le imprese nella rivoluzione digitale.
Su questo la politica deve schierarsi, su questi campi si sottrae manovalanza alla criminalità. Serve a nulla discettare sulle cose ovvie. 

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