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26 Aprile 2024

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Federconsumatori e DAZN, è polemica

“Il campionato di serie A di CALCIO e’ iniziato da poche settimane ma i tifosi hanno gia’ dovuto affrontare mille disavventure per poter assistere agli incontri che, com’e’ noto, per questa stagione vengono trasmessi in streaming da DAZN. In questi week end gli abbonati hanno riscontrato assenze di segnale, blackout e cali di definizione, a seguito dei quali abbiamo agito in due direzioni: da una parte proponendo ad AGCOM l’inclusione delle Associazioni dei Consumatori nel tavolo tecnico permanente sulla rete per il CALCIO in streaming istituito presso l’Autorita’ stessa e dall’altra chiedendo alla piattaforma l’erogazione automatica di un risarcimento agli utenti coinvolti. DAZN ha respinto qualsiasi possibilita’ di compromesso in questa direzione, arrivando anzi a negare gli evidenti disservizi e difendendo a spada tratta la qualita’ e l’efficienza del servizio erogato”.

“Quanto occorso durante la quarta giornata di campionato, pero’, smentisce clamorosamente quanto sostenuto dall’azienda – prosegue Federconsumatori – purtroppo per l’ennesima volta si sono verificati ritardi di trasmissione e interruzioni di segnale, come dimostrano anche i numerosi messaggi di protesta che gli utenti ci hanno inviato, nonche’ quelli pubblicati su social, blog e siti. Partite andate in onda a scatti o addirittura visibili solo in parte, problemi di audio e continui blocchi del video sono solo alcune tra le numerose problematiche riscontrate dagli utenti che tra sabato e domenica hanno assistito, o almeno hanno tentato di assistere, alle partite. Contrariamente a quanto sostenuto da DAZN, quindi, non si tratta di casi isolati o episodici, anzi: arrivati alla quarta giornata di campionato si puo’ parlare a tutti gli effetti di un problema strutturale e ripetuto. E’ evidente che gli strumenti tecnici impiegati da DAZN non siano adeguati a sostenere una cosi’ elevata mole di traffico e che, come abbiamo ripetuto piu’ volte, la piattaforma stia sperimentando uno step decisivo nel percorso di innovazione tecnologica del Paese senza alcun riguardo per i diritti degli utenti”. Lo scrive Federconsumatori in un comunicato. 

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