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11 Dicembre 2024

Chi siamo

Sud: rispetto e sensibilità… Non ci resta che piangere

 di Luca Mazzeo

Il tempo scorre inesorabile, ma la musica non cambia.

A livello nazionale, non si fa altro che parlare di fuga di geni dall’Italia, mentre con grande rammarico ancora un volta il sud continua a far parlare di se per la fuga dell’intelligenza e per la scarsa valorizzazione della persona in quanto tale.

Prima di continuare il nostro dibattito su tale tema intendiamo chiarire che noi  siamo del sud e non siamo contro il sud, ma da testata giornalistica seria, quale siamo, evidenziamo tutte le ingiustizie.

Oggi tratteremo la discriminazione all’interno della politica locale.

La politica abbraccia criteri ben precisi:

P= proposte, partecipazione, popolo

O= organizzazione, onestà ,obiettivi

L= limpidezza,lungimiranza

I = impegno

T= talento, tatto

I= impertinenza

C= coerenza, carattere, chiarezza, correttezza.

A= Amore

Ovviamente Salerno è una città che può definirsi luogo mangia identità, ovvero non si risolvono problemi relativi alle vere criticità, ma si é sempre pronti ad etichettature taglienti e pericolose.

È ormai nota da qualche mese la candidatura di Priscilla Salerno, famosa imprenditrice e attrice hard.

Tale candidatura nella mente degli stolti è una discesa in campo eticamente scorretta,  in quanto si associa la persona al mestiere che svolge, che poi è un mestiere di tutto rispetto  come tutti gli altri e  merita grande rilievo e decoro.

Basti pensare che il mondo a luci rosse fino ad ora è risultato un’ ottima spinta motivazionale per la psiche, sia per quelli che la società connota come “normali” , sia per il mondo delle diverse abilità, fornendo loro un’ ampia consapevolezza corporea, al di là di qualunque oggettivo ostacolo.

Ci sentiamo di asserire che il porno non deve essere vissuto soltanto come una semplice esplicitazione dell’ atto, ma va letto come la giusta terapia per l’esternazione di tutte le emozioni interiori dell’anima e della mente.

Dopo una breve ma significativa descrizione meramente psicologica proseguiamo il nostro viaggio.

Priscilla è un grande guerriera, promotrice di tante battaglie, tra le più importanti ricordiamo quella contro l’ utilizzo inappropriato e dei rischi concernenti ravenge porn; da donna di grande spessore umano  quale è si è battuta e si batte per ridurre le scene di violenza , fenomeno imponente  anche in tale settore; ha partecipato a numerosi convegni di natura sociale con psicologi ,avvocati e sociologi, rivendicando la necessità di intensificare la conoscenza della sessualità  all’interno delle scuole,per far si che le nuove generazioni attuino comportamenti responsabili..

È davvero sconcertante ma purtroppo è una dolorosa verità: Salerno è la città dell’irriconoscenza:

Si lascia parola a gente volta gabbana, che passa da destra a sinistra,da sinistra a destra con una facilità disarmante;

Si da voce a personaggi , maestri dell’incompiuto.

Si fa governare chi spreca il suo tempo con dirette Facebook cabarettistiche a discapito delle persone bisognose di interventi rapidi e diretti.

Chiaramente tutto questo non fa scalpore perché con questo  sistema inconcludente mangiano parecchie teste calde,quindi tutto tace.

 Chi attua le proprie competenze sul campo come Priscilla va giudicata senza pietà,perché con la politica del fare non mangia nessuno, ma solo e gli unici detentori di tale,ovvero i cittadini.

Siamo stufi di assistere a questi episodi di totale imbecillità e proprio per questo nel nostro piccolo , come  in ogni articolo, depositiamo le nostre proposte.

1) Si aumenti il numero di aree di aiuto per le donne

2) Si attui una vera cooperazione tra forze dell’ordine e la vittima denunciante

3) Si attuino interventi con maggiore celerità nei confronti delle donne , al fine di scongiurare qualunque aggressione

4) Si aumentino le pene riguardanti lo stalking pisicologico e fisico(ove emerge un dato schiacciante: a livello nazionale più del 50% delle  vittime sono donne)

Le donne sono il cuore pulsante della nostra vita,sono l’ossigeno del nostro pensare,sono il nostro pane quotidiano.

Senza le donne, l’uomo sarebbe polvere,

senza le donne non c’è futuro,

non c’è vita. Riflettiamo

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