di Giuseppe Coglianese *
L’insediamento delle Fonderie Pisano a Buccino rischia di compromettere l’equilibrio ambientale non solo di Buccino ma dell’ intero territorio Sele-Tanagro-Alburni.
È necessario respingere tale tentativo di insediamento perché, mi preme ricordare, la vocazione del territorio è incentrata sull’Agricoltura e sulla Salvaguardia Ambientale e non di certo sull’Industria pesante.
La scelta di delocalizzare le Fonderie Pisano da Salerno a Buccino, non può non essere assunta senza che prima non vi sia stata una fase di ascolto delle tante realtà che rappresentano il territorio ( amministrazioni comunali, associazioni di categoria, comitati ecc…).
Da cittadino del Sele-Tanagro prima che da dirigente di partito, mi sono già attivato e attraverso l’amico e Consigliere Provinciale Giuseppe Ruberto è stata presentata ed approvata all’ unanimità: “Una mozione attivazione confronto zona industriale di Buccino”, ho richiesto un incontro all’ amico e Presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino e a breve sarò ricevuto insieme all’ amico e Sindaco del Comune di Buccino Nicola Parisi per discutere della problematica che crea danni anche alla vicina Vietri di Potenza e infine in questi giorni andrò in Consiglio Regionale dall’ amico e Capo dell’ opposizione di Centrodestra Onorevole Stefano Caldoro per discutere e decidere il da farsi.
Da dirigente provinciale dei Liberal Socialisti NPSI di Salerno porterò avanti la battaglia attraverso i nostri rappresentanti al Governo.
Faccio un appello a tutti i cittadini del Sele-Tanagro a scendere in campo a difesa del proprio territorio e ad iniziare a discutere, ragionare sul futuro ma soprattutto sul presente per favorire uno sviluppo locale incentrato sulla salvaguardia ambientale, sull’ agricoltura e non solo.
La battaglia continua e ribadisco il mio convinto NO alla Delocalizzazione delle Fonderie Pisano nella Zona Industriale del Comune di Buccino.
Cittadino del Sele-Tanagro e Dirigente Provinciale Liberal Socialisti NPSI Salerno