PARIGI, 2 novembre 2025 – Jannik Sinner è di nuovo il numero uno del mondo. Con la vittoria nel Rolex Paris Masters, il fuoriclasse azzurro si riprende la vetta del ranking ATP battendo in finale il canadese Felix Auger-Aliassimeper 6-4, 7-6(4). Un successo che non solo gli regala il quinto titolo stagionale, ma lo proietta nuovamente al centro del tennis mondiale.
La partita è stata una prova di forza: Sinner ha imposto il suo ritmo fin dai primi scambi, strappando il servizio all’avversario nel primo game e mantenendo poi il controllo del match con lucidità e potenza. Nel secondo set, il canadese ha provato a reagire, ma nel tiebreak l’azzurro ha chiuso con autorità, tra gli applausi del pubblico parigino.
“È stato un torneo incredibile, ho cercato di godermi ogni momento. Tornare numero uno è un risultato straordinario, ma so che la stagione non è finita”, ha dichiarato Sinner dopo il trionfo, con il solito equilibrio che lo contraddistingue.
Il ritorno in cima al ranking mondiale
Con il titolo di Parigi, Sinner sale a 11.500 punti, scavalcando Carlos Alcaraz (11.250) e tornando in vetta al ranking ATP. Un risultato che arriva dopo mesi di grande costanza, culminati con una striscia di vittorie impressionante nella stagione indoor.
Secondo Eurosport, il primato potrebbe essere temporaneo: la prossima settimana, infatti, Sinner dovrà difendere i 1.500 punti conquistati alle ATP Finals di Torino 2024, mentre Alcaraz ne scarterà solo 200.
Ma per il momento, l’Italia celebra il suo campione. A 24 anni, Sinner è di nuovo il simbolo di un movimento che continua a crescere e a sognare in grande.
Una stagione straordinaria
Il 2025 è stato l’anno della maturità tennistica per l’altoatesino. Dopo i successi a Rotterdam, Miami e Wimbledon, il titolo di Parigi certifica la sua continuità ad altissimi livelli.
Secondo Reuters, si tratta del 23º titolo in carriera e del quinto Masters 1000, un traguardo raggiunto in appena cinque anni di circuito.
“Sinner ha mostrato una solidità mentale e tattica eccezionale. È il giocatore più completo del momento, capace di adattarsi a ogni superficie”, ha commentato l’ex campione Mats Wilander su Eurosport.
La rivalità con Alcaraz e la corsa alle Finals
La sfida con Carlos Alcaraz continua a essere il filo rosso della stagione. I due giovani campioni si contenderanno la vetta anche alle ATP Finals di Torino, in programma tra pochi giorni.
Per mantenere il numero uno a fine anno, Sinner dovrà quantomeno raggiungere la finale, o sperare in un passo falso dello spagnolo.
Al di là dei calcoli, il successo di Parigi ha un valore simbolico profondo: conferma la solidità di un atleta che non si accontenta e che, con il suo atteggiamento silenzioso e professionale, ha conquistato anche chi non segue abitualmente il tennis.
Un simbolo per l’Italia sportiva
Dopo il trionfo, il Quirinale e il CONI si sono congratulati con Sinner per “un risultato che onora lo sport italiano”. I social si sono riempiti di messaggi di orgoglio, da Berrettini a Paolini, fino a tifosi e celebrità.
Il ritorno al numero uno, a distanza di mesi dal primo primato conquistato nel 2024, segna un momento storico: nessun tennista italiano era mai riuscito a tornare al vertice mondiale per due volte.
“Non so quanto durerà, ma voglio godermelo”, ha detto Sinner con un sorriso.
Un pensiero semplice, che racchiude la filosofia di un campione che, senza clamore, è tornato dove tutto il mondo del tennis oggi guarda: in cima.




