Di Vanni Vignes
“Non servono parole” dicono gli ultras granata, nell’ennesima straordinaria coreografia che hanno regalato all’inizio del match, ed effettivamente non ne servono tante per descrivere ciò che è stata la gara di questa sera. La Salernitana si aggiudica il derby con la Casertana al termine di una partita dominata in lungo ed in largo e che per lunghi tratti ha dato l’impressione di essere una sessione di allenamento attacco contro difesa. Mai nei primi 45 minuti gli ospiti sono riusciti ad uscire dalla propria metà campo, ma è anche vero che la Salernitana nonostante il netto predominio, non sia riuscita ad essere particolarmente pericolosa. Gli spazi lasciati dagli ospiti erano pochi, questo è vero, ma i granata hanno la qualità per venire fuori anche da partite come questa e nella ripresa, lo hanno fatto. Una zampata di Liguori sull’ennesimo assist stagionale di Villa ha stappato la partita, e pochi minuti dopo Golemic con un incornata su di un calcio d’angolo, l’ha praticamente chiusa. Non servono parole dicevamo, anche perché i numeri parlano chiaro. La Salernitana è prima di nuovo, in solitaria e nonostante una piazza che cerca in ogni modo di trovare peli in questo benedetto uovo, la squadra di Raffaele va avanti per la propria strada, a suon di punti messi in cascina. Il tecnico granata, probabilmente anche in virtù di un organico numericamente in difficoltà, insiste con i 2 centrocampisti, ma questa volta, anche a causa dell’ indisponibilità di Inglese, chiede a Ferraris e Liguori di agire alle spalle di Ferrari, buona prova la sua, partendo larghi per poi cercare lo spazio tagliando il campo. Le sensazioni sono state ottime, ma la vera e forse unica difficoltà, è sembrata arrivare nella giocata finale: La fase di “pulizia” del pallone, quella che ti permette di giocare l’ultimo passaggio in condizioni ottimali e su questo, Raffaele siamo certi lavorerà nelle prossime settimane. Il gol degli ospiti poi arrivato nel finale, frutto di una giocata puramente occasionale sugli sviluppi di un corner, non toglie nulla al dominio granata, che dall’alto di una classifica assolutamente straordinaria, continuano il loro cammino verso la promozione diretta.




