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13 Novembre 2025

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Il Tar Campania sospende la chiusura del punto nascita di Sapri: “Una vittoria per la sanità del Cilento”


Il Tar Campania ha sospeso il provvedimento della Giunta regionale che disponeva la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sapri, accogliendo il ricorso presentato da 15 Comuni del distretto sanitario 71 della provincia di Salerno.
La decisione garantisce, almeno temporaneamente, la continuità del servizio per le donne in gravidanza e rappresenta un importante successo per i sindaci e le comunità locali impegnate da mesi nella difesa del presidio sanitario.
Accolto il ricorso dei Comuni del Cilento
Il ricorso, sostenuto dai Comuni del basso Cilento, era stato presentato per contrastare il depotenziamento dei servizi sanitari nell’area e per tutelare il diritto alla salute dei cittadini.
Il comitato dei sindaci ricorrenti ha espresso grande soddisfazione per l’esito favorevole, ringraziando gli avvocati Mariarosaria Mazzacano, Marcello Feola, Gaetano Giordano e Lorenzo Lentini, che hanno già avviato le procedure per notificare la decisione all’Asl Salerno e chiedere la riattivazione immediata del punto nascita.
L’udienza fissata per il 5 novembre
Il presidente della Prima sezione del Tar di Napoli ha fissato l’udienza camerale per il 5 novembre 2025, data in cui verrà discusso nel merito il ricorso.
Nel frattempo, la sospensione cautelare dell’efficacia del provvedimento regionale consente di mantenere operativo il servizio a Sapri, evitando che le gestanti siano costrette a lunghi e rischiosi spostamenti verso altri ospedali della provincia o della Basilicata.
Le reazioni: “Presidio essenziale per migliaia di famiglie”
“L’accoglimento della richiesta cautelare rappresenta un risultato di straordinaria importanza per la sanità locale”, dichiarano i sindaci del distretto.
Sulla stessa linea anche i legali dei Comuni, che parlano di “un traguardo fondamentale per la cittadinanza di ben 17 Comuni che rientrano nel distretto 71”.
Il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, ha commentato:
“Si riconosce il valore cruciale e l’insostituibilità del punto nascita di Sapri per un vasto bacino di utenza. Il nostro impegno prosegue nella difesa di una struttura essenziale, un presidio di civiltà e un baluardo per la sicurezza sanitaria di migliaia di famiglie”.

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