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17 Luglio 2025

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Alemanno? Quando certa destra dormiva…. Le sue battaglie dei socialisti e radicali

di Salvatore Sannino

L’impegno che Alemanno sta profondendo per le condizioni delle carceri in Italia è apprezzabile ed assume una dimensione profondamente dolorosa perche scritto da un uomo che sta vivendo in prima persona la tragedia di una detenzione in condizioni inumane. Aggravata, tale condizione, dal fatto che è in buona sostanza ingiusta. Una pena nelle fasi finali, un uomo che non ha più funzioni, è proprio necessario la detenzione in carcere? Quindi comprensione per quello che scrive l’ex sindaco di Roma. Purtuttavia bisogna ricordare che Alemanno ha sempre fatto parte di quell’area politica che inneggia a più carcere, più pena. A quella parte che ha votato, pochi giorni fa un decreto sicurezza che fa rabbrividire. Quando i radicali ed i socialisti spingevano per politiche che avrebbero reso le carceri luoghi accettabili, la destra, quella di Alemanno, quasi derideva chi si impegnava per questo. Anche allora la politica, nel caldo, dormiva (con l’aria condizionata), solo che tra questi c’era anche Alemanno. La verità è che la politica negli ultimi 30 anni si è trasformata in tante trovate pubblicitarie, senza valori né contenuti. E questo è un danno soprattutto per chi sta peggio: i poveri, i detenuti, i malati, perché no gli immigrati. Questo non significa che dobbiamo aprire le porte delle carceri, ma rendere le carceri luoghi di recupero non inferni in terra, dove richiudere la parte ultima della società. Sicurezza non è vendetta. Giustizia è garanzie, pena sicure, ma rispetto dell’uomo. Sempre. Come oggi merita rispetto Alemanno che sta provando sulla propria pelle l’orrore di una detenzione, evitabile e crudele, alla quale occorre opporsi, come da sempre socialisti e radicali.

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