“Nel corso di questi mesi, nella societa’ civile israeliana e tra le forze di opposizione, e’ in atto uno sforzo di mobilitazione eccezionale per costruire un’alternativa politica al governo di Benjamin Netanyahu“. Lo afferma in una nota l’eurodeputata del Pd e vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno
“E’ compito delle forze progressiste europee – spiega -sostenere iniziative come quella del Vertice della Pace Popolare, promosso da It’s Time, una coalizione che riunisce 60 gruppi della societa’ civile israeliana, tra cui il partito The Democrats, guidato da Yair Golan. Per questo, domani, al termine della seduta plenaria a Strasburgo, ho promosso una mobilitazione per creare un ponte ideale tra l’Europa e le ragioni delle piazze dell’8 e del 9 maggio a Gerusalemme, che chiedono pace, giustizia, il ritorno a casa degli ostaggi e l’immediata fine del conflitto, che sta provocando un massacro ingiustificato tra la popolazione palestinese, crimini di guerra e il lento scivolamento di Israele verso una deriva autocratica, in cui lo sdradicamento di Hamas non e’ piu’ il primo obiettivo, ma una scusa per rimanere al potere per una classe politica che e’ nemica del futuro di Israele”.
“In questo contesto, il piano di occupazione permanente e di deportazione dei civili da Gaza rappresenta l’ennesimo punto di non ritorno, che mette a rischio la tenuta dell’intera regione e la sopravvivenza dell’idea fondativa di Israele” conclude.