17.5 C
Napoli
19 Maggio 2025

Chi siamo

Angela Bertamino, una passione fatta di studio e visione…

Vive di emozioni e di studio, una testarda che coltiva, da sempre, una passione autentica per il teatro. Ha la forza di chi approfondisce, di chi si apre ad ogni esperienza, di chi si fa contaminare dalle novità. E’Angela Bertamino.

Angela – spiega lei – é innanzitutto una donna. Una donna molto ambiziosa, testarda, che sa cosa vuole da e sa quanto ha dedicato di sé alla sua più grande passione per tramutarla in lavoro. Sono un’attrice, nasco come tale, ma nel mio percorso artistico ho avuto modo di poter ampliare le mie capacità con il canto e la conduzione, perché l’arte è qualcosa che va secondo me attraversato in più sfere e livelli, che poi intrecciandosi tra loro creano una figura altra, più ricca e completa, che di conseguenza può offrire di più al pubblico 

Come nasce la tua passione? 

La mia passione nasce a scuola, tra i banchi delle scuole medie, con i primi laboratori teatrali. Avevo capito da subito che era un qualcosa che mi attraversava in maniera molto diversa dalle altre mie passioni, sebbene mi sia sempre piaciuto studiare. Ma aspettavo quelle ore di laboratorio con un animo diverso, una dolce ansia e voglia di fare. Non posso mai dimenticare nemmeno i pomeriggi da piccola passati a cantare in casa, desiderando di diventare un giorno qualcosa in più.

Quando è stato importante ed è importante lo studio nella tua attività?

Lo studio è tutto. L’amore e l’istinto non bastano. Possono essere il motore iniziale, quello che ti avvicina alla materia e indubbiamente quello che ti fa restare nonostante le avversità della vita e del lavoro stesso. Ma è lo studio che ti permette di crescere, che ti dà la possibilità di difenderti quando le situazioni si fanno difficili e devi imparare e realizzare in fretta, quando devi dimostrare di avere quella marcia e quella consapevolezza in più per cui meritare di essere scelta per quel progetto.

Lo studio è tutto. L’amore e l’istinto non bastano. Possono essere il motore iniziale ma è lo studio che ti permette di crescere

Le cose delle quali vai più orgogliosa?

Io sono orgogliosa del mio percorso in generale perché tutto è puramente farina del mio sacco. Perché é tutto il risultato di tanta costanza amore e dedizione. Dalle cose più piccole a quelle dal pubblico più riconosciute, mi sono battuta, ci ho creduto, ho pianto e non dormito, per ogni singolo passo, che mi ha consentito di essere oggi ciò che sono.

Quali sogni nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è quello che mi consenta di prendere parte ad un progetto, non importa se di natura teatrale o audiovisiva, che mi consenta di lavorare a lungo e con molte sfumature su uno stesso personaggio, e farlo crescere con e dentro me. Credo di essere ad un punto della mia carriera in cui, per esprimermi a pieno, ho bisogno di un personaggio che affronti diverse situazioni ed emozioni, per giocarci e lavorarci dando tutto quello che il mio percorso finora mi ha portato ad imparare.

Consiglieresti questa attiva ad un giovane ?

⁠La consiglierei solo se davvero ci crede, e se davvero la ama più di se stesso. Sembrano frasi fatte, ma questo è un lavoro che presuppone molte rinunce, perché è difficile affermarsi, e per i nostri standard e modelli sociali, la necessità di sentirsi arrivati quasi determinanti chi sia o non sia nella società. L’amore per questo lavoro deve andare oltre gli schemi della vita, oltre le rinunce e i sacrifici. Altrimenti diventa solo una fonte di frustrazione perché i risultati arrivano, ma bisogna saperli attendere con pazienza e consapevolezza

Articoli correlati

Ultimi Articoli