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16 Marzo 2025

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Teatro Verdi di Salerno, presentata stagione lirica e balletto

Parte la stagione lirica e di balletto 2025 del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. “La Stagione Lirica 2025 del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è davvero un grande spettacolo” ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli questa mattina, 7 marzo, nel corso della conferenza alla quale hanno partecipato anche il direttore artistico Daniel Oren e il segretario artistico Antonio Marzullo.

“La varietà dei titoli, la qualità degli interpreti ed ancora l’aumento delle rappresentazioni confermano – ha detto – la crescita costante del Teatro Verdi diventato ormai un punto di riferimento tra i principali teatri di tradizione d’Italia”.

“Ringrazio la Regione Campania che con il Presidente De Luca assicura l’importante sostegno che ci permette di allestire una programmazione di altissimo livello” ha aggiunto.

“Per la stagione 2025 – ha sottolineato il direttore artistico Daniel Oren – il teatro di tradizione ‘Giuseppe Verdi’ di Salerno presenta un cartellone di Opera e di Balletto che ha incrementato ulteriormente la propria attività produttiva. Lo farà aumentando il numero dei titoli delle rappresentazioni operistiche, inserendo in cartellone un prestigioso appuntamento con la danza d’autore, continuando il fruttuoso percorso con il Conservatorio Giuseppe Martucci’ di Salerno, e iniziando un importante scambio culturale internazionale con il Teatro Nazionale di Sofia. Anche quest’anno sarà dato ampio spazio ai giovani, abbiamo, infatti, inserito ben 18 spettacoli nel cartellone Educational perché crediamo fortemente che il teatro possa essere un potente strumento di espressione e connessione”.

Nella cartella stampa le parole del Presidente De Luca.

“Il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno presenta una stagione lirica e balletto ricca di spettacoli affascinanti a cominciare dalla prima rappresentazione. Per la prima volta il Verdi mette in scena Die Walküre (La Valchiria) uno dei capolavori di R. Wagner, lo spettacolo è prodotto con il Teatro Nazionale dell’Opera di Sofia. Una collaborazione prestigiosa che allarga il respiro internazionale del Verdi di Salerno ed apre nuovi orizzonti artistici. L’anno prossimo, infatti, il Teatro bulgaro ospiterà una rappresentazione prodotta dal Teatro Verdi”,

“Il cartellone – ha scritto il Presidente – unisce titoli di grande repertorio, sempre molto attesi dagli spettatori, a spettacoli meno rappresentati. Un mix che permette di arricchire la culturale musicale del pubblico e di valorizzare il grande repertorio lirico e belcantistico italiano ed europeo. Una mission importante e doverosa per un teatro pubblico.

Si comincia ad aprile, 11/13, con un titolo poderoso, che calcherà per la prima volta le tavole del Massimo, Die Walküre (La Valchiria). Un grande allestimento in collaborazione con l’Opera Nazionale di Sofia. La regia sarà a firma di Plamen Kartaloff, la direzione d’orchestra sarà affidata a Evan-Alexis Christ. Ancora ad aprile, 25 e 27, andrà in scena Norma, capolavoro di Bellini. Dirigerà Micheal Balke, direttore acclamato nei maggiori teatri internazionali. Firmerà la regia Sarah Schinasi. A maggio, il 16 e il 18, in scena il balletto Don Chisciotte si basa sul famoso romanzo di Miguel de Cervantes dal titolo El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha. Prima della pausa estiva, il 29 maggio e il primo giugno, in scena andrà Rigoletto. Dirigerà l’Orchestra Daniel Oren, la regia sarà affidata a Giandomenico Vaccari. Ad ottobre, 24/26, il sipario del Lirico si spalancherà su Carmen. La regia sarà di Plamen Katrtaloff profondo conoscitore della macchina teatrale, che si “unirà” alla bacchetta di Daniel Oren che dal podio condurrà l’Orchestra sinfonica salernitana sulle note dell’opera di Bizet. A dicembre si rinnoverà l’impegno del Massimo nei confronti dei giovani talenti: proseguirà il fruttuoso percorso intrapreso, da anni, dal Lirico insieme al Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno e che permetterà ai giovani studenti di misurarsi con un allestimento operistico. L’allestimento avrà una doppia collocazione sia di mattina (rientrerà negli spettacoli destinati alle scuole 2/3/4 dicembre) che di sera (6/8 dicembre negli spettacoli in abbonamento). In scena ci sarà Il cappello di paglia di Firenze, un’opera lirica di Nino Rota, su libretto proprio e della madre Ernesta Rinaldi. La regia sarà affidata a Riccardo Canessa; a Sebastian Weigle, direttore noto in tutto il modo, il compito di dirigere la compagine conservatoriale. La stagione operistica si congederà a dicembre (26/27/28) con il capolavoro verdiano, Nabucco. La sensibilità narrativa di Plamen Kartaloff curerà la regia dell’allestimento. Dal podio Daniel Oren guiderà l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi” di Salerno.

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