“L’arte vince quando fa discutere e rompe gli schemi, quando smonta i luoghi comuni.
L’opera “Tu si ‘na cosa grande” di Gaetano Pesce è di grande prestigio ma credo sia complicato collegare questa intuizione a Pulcinella. L’obiettivo era far discutere, è stato centrato con una intelligente furbizia”. Lo scrive, sui social, l’artista delle corde e delle bocche Marco Coda.
“A chi, nelle Istituzioni, decide – aggiunge con una provocazione – dico che se l’obiettivo è scegliere qualcosa di fallico metto a disposizione, gratuitamente, le mie opere. Ho fatto falli, senza veli di ipocrisie, e mai ho pensato, io considerato irregolare, di associarli a Pulcinella che pure ho rappresentato”.
“Senza conformismi, con la chiarezza di chi lancia messaggi libero dai freni dei luoghi comuni, sono a disposizione delle Istituzioni della mia terra. L’arte è anche coraggio” conclude.