“La campagna social nata dal profilo di Atreju, i giovani di destra, mette letteralmente nel mirino giornalisti e personaggi pubblici. Una campagna figlia di una cultura fascistoide che tende a personalizzare lo scontro politico. Atreju è a caccia di un nemico e lo mette alla berlina, proprio come si faceva nel ventennio”. Lo scrive sui social Enzo Maraio, capolista di ‘Stati Uniti d’Europa’ nella circoscrizione Sud commentando la campagna avviata dalla organizzazione che prende di mira, fra gli altri, la Littizzetto, Formigli, la Gruber, Fazio. “L’Avanti – spiega – ha questa preoccupazione ed io la condivido. C’è un clima di grande tensione e il rischio è che qualcuno mini le regole della democrazia” “Il premier rassicuri il Paese e smonti questa preoccupazione e lo faccia con un atto simbolico e forte. È una vergogna – ricorda MARAIO – il silenzio del Governo nel centenario dell’omicidio di Giacomo Matteotti. Giorgia, come tanti hanno fatto, ricordi un martire della libertà”. “Si convinca che non sarebbe un omaggio al passato ma che sarebbe un segnale a quelli che vogliono occupare la Rai, a quelli che credono sia normale manganellare gli studenti, a quelli che vogliono le classi per disabili, a quelli che sui diritti civili vogliono portare indietro le lancette della storia. Sarebbe un segnale a quelli che proprio non ci riescono a dirsi antifascisti” conclude.
