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Autonomia, Caldoro “De Luca continua a danneggiare il Sud e la Campania”

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 16-07-2014 Roma Conferenza stampa di Forza Italia presso la Camera dei Deputati sui provvedimenti che riguardano la Campania Nella foto Stefano Caldoro Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 16-07-2014 Roma (Italy) Press Conference of Forza Italia at the Chamber of Deputies on measures affecting the region Campania In the photo Stefano Caldoro

“Io sono preoccupato perché la Regione CAMPANIA ha approvato un provvedimento che è veramente inaccettabile. Il problema non è quello che vorrà fare la Regione CAMPANIA o quello che vorrà fare De Luca, ma quello che De Luca ha già fatto, danneggiando la CAMPANIA e il Sud con un provvedimento rispetto al quale anche Calderoli dice: Io non arriverei a tanto”. Lo ha spiegato alla Dire il capo dell’opposizione di centrodestra nel Consiglio regionale della CAMPANIA Stefano Caldoro, interpellato dopo le parole espresse oggi dal governatore, che si è detto pronto ad avviare “una guerra politica durissima” contro il governo sul tema dell’autonomia. “Calderoli dice: io non riuscirei mai a danneggiare il Sud come lo ha voluto danneggiare De Luca con quel provvedimento fatto due anni fa, una delibera – ha sottolineato Caldoro – con la quale si aderì al progetto dell’autonomia. Ora dice no all’autonomia, ma vi ha aderito con un atto pubblico. Allora, cosa conta? Contano le parole o i fatti? A parole dice che il governo regionale è contrario, nei fatti si approva una delibera con la quale si dice che si è d’accordo. Se non riusciamo a uscire da questo problema di ambiguità, è evidente che anche un confronto corretto e giusto con il governo non ci potrà essere perché anche il governo ricorderà che la CAMPANIA ha già deciso”. Entrando nel merito del provvedimento, Caldoro ha detto: “Vediamo quello che uscirà dal Consiglio dei ministri, bisogna sempre confrontarsi, come hanno fatto il ministro Calderoli e il governo, incontrando gran parte dei presidenti di Regione. L’importante è guardare gli atti, quindi aspettiamo”.

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