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Laura Delvecchio, la prima donna alla guida della torre di controllo da remoto in Italia 

di Anna Adamo


“Non ho perso tempo, dopo il diploma ho partecipato al concorso indetto da Enav e ho superato le prove”. Si sono aperte così le porte di un futuro ricco di soddisfazioni per Laura Delvecchio, quarantaquattrenne di Ceglie Messapica diventata nel 2004 controllore di volo, da sei anni è a capo della torre di controllo dell’aeroporto del Salento e oggi è anche responsabile della prima torre di controllo digitale del traffico aereo in Italia.
“Mi occuperò, come facevo anche prima – dice- di coordinare e gestire tutte le attività necessarie a garantire i servizi alla navigazione aerea sull’aeroporto del Salento per offrire ai passeggeri la massima sicurezza e puntualità. Continuerò a ricalcare il ruolo di referente con gli altri attori aeroportuali per far si che le attività a Brindisi viaggino sempre in maniera spedita e sicura. Ovviamente, una sostanziale differenza con il lavoro che facevo prima ci sarà e riguarda il dover garantire con questa nuova tecnologia un ulteriore passo avanti in termini di efficienza delle operazioni per un futuro ancora più fiorente di tutto il settore”.

E’ pronta


Laura è più pronta che mai, è una che sa quello che vuole, alla quale le nuove sfide che la attendono non spaventano minimamente.
Del resto, un futuro nel mondo dell’aviazione è ciò che ha sempre sognato, ed ora che il sogno ha finalmente lasciato il posto alla realtà non può di certo mollare.
“Sin da piccola mi sono appassionata al mondo dell’aviazione. Sognavo di trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro. Oggi sono fiera ed orgogliosa di aver raggiunto un traguardo così grande”.
É un esempio da seguire, la Delvecchio, per la forza ed il coraggio di trasformare la sana invidia che provava nei confronti del fratello, già impegnato in Aeronautica Militare, in un lavoro che la condurrà verso un futuro all’ insegna del raggiungimento di traguardi sempre più grandi.

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