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Questi siamo noi…le cose inaspettate

di Massimo Ricciuti

Non è incredibile. Se solo a mezzanotte meno un minuto del 31 dicembre 2019 mi avessero prospettato un mondo del genere io avrei detto “probabile”! 

Già, perché pensiamo, in particolare noi italiani, che tutto sommato le cose bene o male si mettono a posto da sole, pensiamo che in fondo in fondo mai e poi mai succederà qualcosa che possa impedirci di condurre la nostra vita così come l’abbiamo sempre vissuta, che nulla possa costringerci a cambiare le nostre abitudini. Ci adattiamo a tutto. Abbiamo convissuto con il fascismo, con il nazifascismo, con la seconda guerra mondiale (eh, no! Non si interrompe il pranzo di famiglia, neanche se cadono le bombe!) etc. etc. Così come eravamo abituati a pensare che la “Storia va avanti”, e con lei anche le nostre meschine pulsioni. Addirittura il nostro dopoguerra fu un regalo magnifico. Una festa. Il Piano Marshall, e poi il “boom” economico. Come se noi italiani non fossimo stati accondiscendenti con il nazismo, come se prima dell’Otto settembre non fossimo stati dalla parte sbagliata, complici dei peggiori carnefici dell’umanità! Invece da un momento all’altro abbiamo cambiato bandiera e ci sono piovute dal cielo, cioccolata, caramelle, soldi, e poi le “utilitarie” per tutti, la tv, il Festival di San Remo… Poi vennero gli anni del terrorismo, la crisi petrolifera del 1973, l’ora legale, ma con gli anni di piombo arrivò anche la televisione a colori e  Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Umberto Eco ragionava sulla “sindrome di Mike Bongiorno”… ecco, noi italiani siamo questa roba qua. 

C’è il Covid? “No vabbè, è un raffreddore!” Le mascherine? “No, sono un’imposizione, danno fastidio (non ci importa che con uno sternuto potremmo far male a qualcuno). Finalmente arrivano i vaccini! “No, ma quale vaccino, sono “sieri” con i microchip!!!” 

Nel frattempo, non dimentichiamo che sono dieci anni che ci siamo fatti dettare l”agenda” dal M5S e da uno che distribuisce grilli vivi che la gente è stata capace di mangiare durante i comizi! E questa ennesima malattia (Covid o grillismo?) continua a mietere vittime. In Italia abbiamo il più alto tasso di mortalità d’Europa. 

La Sanità in Campania è allo sbando, solo ieri abbiamo avuto la notizia dell’immissione in ruolo di qualche decina di medici anestesisti (dopo due anni!!!). 

Putin tre mesi fa decide di invadere con una guerra vera e propria stile 1915-1918 un Paese al centro dell’Europa come se niente fosse. Mandando in frantumi un già precario e traballante equilibrio geopolitico e innescando una crisi finanziaria senza precedenti. Ma ovviamente ce la prendiamo con Zelensky perché ha deciso di “resistere” a una invasione e ci ha mandato all’aria la tranquillità. Invece se se ne stava buono buono a farsi bombardare la sua terra, a permettere agli occupanti di stuprare le donne e “rubare” oltre al grano (Holomodor) anche oltre 230 mila bambini e uccidendone cinquecento, senza fare una piega (Zelensky e tutto il popolo ucraino), beh, se invece di continuare a resistere lasciasse fare potremmo goderci la nostra vacanzuccia senza problemi! “No, non è successo niente, pigliate o’ cafè!” fa dire il grandissimo Eduardo De Filippo a uno dei personaggi in “Napoli Milionaria” a uno che è appena tornato da un campo di concentramento e si ostina a dire “Voi non sapete che cosa aggio visto!”… Eh già. Questi siamo. Mi viene in mente la “Trilogia della Villeggiatura” di Goldoni. “Le Smanie per la Villeggiatura” in particolare… 

E’ per questo che, in fondo, a quella domanda fattami a mezzanotte meno un minuto del 2019 avrei risposto con un “probabile”… 

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