“Nessuno in Europa può sperare di mantenere una normale cooperazione economica con la Russia perché quello messo in atto da Mosca è un ‘ricatto energetico’ che deriva dall’uso di gas e commercio come armi”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso alla nazione.
“Questa settimana la leadership russa ha lanciato una nuova serie di ricatti energetici agli europei. La decisione – ha aggiunto il presidente ucraino – di interrompere le forniture di gas a Polonia e Bulgaria è un altro argomento a favore del fatto che nessuno in Europa può sperare di mantenere una normale, serena cooperazione economica con la Russia”.
L’analisi
“La Russia considera non solo il gas, ma ogni commercio come un’arma. Sta solo aspettando il momento in cui l’una o l’altra area commerciale può essere utilizzata. Per ricattare politicamente gli europei. O per rafforzare la macchina militare russa, che vede come obiettivo un’Europa unita” ha concluso.
