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19 Aprile 2024

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Rissa alle giostre. Morto Giovanni Guarino, diciannovenne di Torre del Greco

di Anna Adamo


Una coltellata al cuore mentre era alle giostre. É stata spezzata così, la vita di Giovanni Guarino, diciannovenne di Torre del Greco. Non vi sono parole che possano descrivere questa immane tragedia. Fungono da protagonisti la rabbia, lo sgomento.
Forte è la voce dell’ ingiustizia. Perché, quando a perdere la vita è un ragazzo di soli diciannove anni, non ci si può non chiedere per quale motivo avvengano certe cose.
Non ci si può non chiedere per quale motivo si debba essere vittime di un’ingiustizia così grande, che non trova spiegazione da nessuna parte.
Del resto, chiedersi perché determinate cose accadano è un po’ inutile, soprattutto quando di mezzo c’è la morte.
Perché, si sa, la morte non ha spiegazione alcuna. O forse, ce l’ ha, ma noi non riusciamo a comprenderla, perché siamo abituati a dare sempre tutto per scontato.
Come se ogni cosa ci fosse dovuta. Come se avessimo diritti su tutto, anche sulla vita.
Come se quest’ultima non fosse la cosa più preziosa che abbiamo.
Probabilmente,si, tragedie come quella della morte di Giovanni avvengono proprio per questo, per farci capire che la vita è un dono. Che dovremmo apprezzarla di più.
Che dovremmo smetterla di lamentarci per quello che non abbiamo e iniziare ad apprezzare quello che, invece, abbiamo. Perché, averle, le cose, non è scontato.
Perché, la vita stessa non è mai scontata. Non lo sono le gioie e neanche i dolori che quest’ultima ci dona.
Dovremmo comprenderlo. Dovremmo comprendere che è arrivato il momento di iniziare a vivere e non continuare a sopravvivere, come siamo soliti fare.
Perché, la vita non è eterna e noi in quest’ultima siamo solo di passaggio.
Un passaggio che potrebbe terminare prima del previsto, senza neanche darci la possibilità di accorgercene e di fare tutto quello che avremmo voluto fare, credendo di avere chissà quanto tempo a disposizione. Ebbene si, dovremmo comprenderlo per noi stessi, ma soprattutto per persone come Giovanni, che un po’ di tempo in più per viverla questa vita lo avrebbero voluto, lo avrebbero meritato.

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