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“Nude allo specchio”, ecco Nicole Lombardi, la bellezza nella semplicità

Di Felice Massimo De Falco

Nicole ha 25 anni ed é forse più matura dell’età che ha. Si é fatta in 4 sin da ragazzina, cominciando a lavorare con Bulgari ma per problemi con la direttrice é andata via. Attualmente é poliedrica: lavora presso uno studio di chirurgia plastica come assistente e qui la sua vita é cambiata; in più ha preso in gestione un bar. Non sta mai ferma: ha fatto per 12 anni pattinaggio agonistico, adora gli animali infatti ha la casa sommersa da cani e gatti e se deve aiutare qualcuno lo fa molto volentieri. Proprio la passione per gli animali l’ha portata a far parte di molte associazioni di categoria. Nicole é estremamente generosa ed accogliente, cerca di fare il possibile per accontentare un po’ tutti.
Non si accontenta mai, vuole sempre dare di più. Adora parlare con la gente, é molto estroversa.

Nicole si mette “a nudo” per noi

  • Hai cominciato a lavorare da ragazzina, ti dai da fare. Vedi lo stesso spirito nella tua generazione?

Purtroppo no. Vedo nella mia generazione più leggerezza e meno volontà nel cercare di far quel “passo in più” che consente l’indipendenza dai propri genitori, è come se avessero perso la capacità di sognare, di costruire un futuro diverso, a volte sopravvivono non godendo di ogni singolo momento.

  • Cosa facevi per Bulgari?

Mi occupavo della sicurezza interna. Dall’inserimento degli allarmi,all’accoglienza.

  • Perché hai svoltato lavorando in uno studio di chirurgia plastica? Lavorando nello studio di chirurgia plastica si può dire che si è realizzato il mio sogno. Sin da quando ero piccola son sempre stata attratta da questo mondo e non potevo capitare con professionisti migliori sia a livello umano che a livello professionale. Ciò che ricercavo si è realizzato come per incanto, non esiste la stanchezza, solo la volontà di condividere la gioia delle pazienti
  • Cosa chiedono sempre più gli utenti?

Diciamo che c’è sempre più voglia di migliorarsi a partire già dagli adolescenti. L’intervento più diffuso e richiesto sicuramente è la mastoplastica additiva. Mentre per quanto riguarda la medicina estetica il filler labbra

  • Hai preso anche un bar. Perché proprio un bar?

Da quasi un mese mi ritrovo a gestire anche un bar. Perché proprio un bar? Adoro stare a contatto con le persone,socializzare e cercare di regalare qualche sorriso in più che visto il periodo non è mai abbastanza. Lo condivido con l’uomo che amo,Andrea, è stata una decisione che ci sta permettendo di crescere insieme come imprenditori di noi stessi. Il
bar è il luogo di ritrovo per eccellenza, caffè ed un sorriso, cosa è più magico?

  • É stata una scelta coraggiosa dovendo far fronte al lockdown e alle tasse?

Dato il periodo storico che stiamo vivendo da ormai un paio di anni direi che è stata una scelta molto coraggiosa ma d’altronde bisogna cercare di far qualcosa in più per tornare alla normalità e far smuovere l’economia, dobbiamo credere in un futuro diverso, migliore e non arrenderci andando oltre anche le nostre paure. La parola coraggio è molto interessante, deriva dalla radice latina “cor” che significa cuore; quindi essere coraggiosi significa vivere con il cuore.

  • Qual é il tuo prossimo step lavorativo?

Per ora non mi prefisso nulla amo vivere giorno per giorno ciò che la vita mi propone.

  • La pandemia ha lacerato i rapporti sociali. Hai visto cambiata la gente?

Dopo questi due anni faticosi,dolorosi, la gente è cambiata molto. Devo dire,però,che in entrambi i lavori vedo da parte delle persone la voglia di comunicare,la voglia di tornare a vivere la normalità.

  • Cos’é l’eleganza e cos’é la femminilità?

l’eleganza e la femminilità viaggiano di pari passo secondo me. Non ha nulla a che fare con la fisicità ma bensì nell’atteggiamento che una donna assume,nell’intelligenza che ha. Diciamo che è tutto racchiusa nella testa.

  • Sei una ragazza determinata, forte. Qual é la tua debolezza?

La mia debolezza più grande è quella di prendermi troppo a cuore le cose e cercare sempre di accontentare tutti e sentirmi “in difetto” qualora non dovessi riuscirci. Diciamo che mi autocolpevolizzo troppo. Sono molto critica con me stessa ma ho accanto a me meravigliose amiche (Cristina e Federica) che mi spingono sempre a guardare il blu del cielo ed a comprendere che nessuno è perfetto per questo unico.

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